Sulla cannabis legale noi di Progresso Torino abbiamo aderito alle iniziative degli antiproibizionisti per il referendum sulla cannabis legale. Partecipiamo a questa battaglia forti della nostra libertà e senza tentennamenti. Infatti, siamo pienamente consapevoli della nostra piena e rispettata autonomia politica e civile che ci conduce ad essere coerenti con i nostri valori liberali.
Perché vogliamo la cannabis legale?
Sentiamo il parere della nostra candidata Giorgia Giachetti.
“Quanti anni sono stati impiegati e quanti miliardi sono stati spesi per ostacolare il commercio illegale di erba? Abbiamo risolto qualcosa? Nulla. Sono in piccolissima parte d’accordo che entro una certa età è sconsigliatissimo l’uso, ma a una certa, da liberale, ben venga che ognuno, ben conoscendo le conseguenze, faccia quello che gli pare.
Ci sono psicofarmaci e altri prodotti chimici che danno effetti simili e si trovano in farmacia, non vedo perché un’erba presente in natura non possa essere usata per goderne dei benefici, esattamente come quando metto la salvia nel the per digerire. Definirla droga secondo l’accezione peggiore lo trovo esagerato e anche un po’ agé.
L’alcool ha conseguenze anche peggiori della cannabis, eppure è legale e nessuno si sognerebbe mai di bandirlo. Infatti, conosciamo gli effetti del proibizionismo, che sulla marijuana è anche un bel favore alle mafie, oltre che un’enorme entrata, così come lo era sugli alcoolici quando erano proibiti o di difficile reperimento.
È dalla notte dei tempi che proibire qualcosa non porta a ottenere l’obiettivo desiderato, ma anzi radicalizza in senso opposto.
Di tutto il denaro andato in fumo in questa caccia, avremmo potuto investirne anche solo la metà facendo cultura e prevenzione nelle scuole, che magari avrebbero avuto risultati migliori”