Franco Gervasio

Franco Gervasio

Regista di teatro e opera lirica, direzione teatri, artista visivo
69 anni

Franco Gervasio si racconta

Sono nato a Mirafiori Nord, cresciuto con un sacco di amici. Con loro ho condiviso le partite a pallone, l’oratorio, le gite in montagna, il teatro, le visite ai musei. Poi sono arrivati i primi amori, la fine delle scuole superiori e ciascuno di noi ha preso la propria strada per inseguire un sogno. Il mio era l’arte.

Chi mi conosce sa che mi sono impegnato con tenacia fino a raggiungerlo e a farlo diventare la mia stessa vita. Ho cominciato a lavorare prestissimo al Teatro Stabile di Torino. Poi sono partito e ho vissuto molti anni a Parigi. Ho lavorato a Istanbul, Copenaghen, Tokyo, Shangai, a Bologna e a Milano. tornavo ogni volta che potevo a Torino dalla mia famiglia.

Mi sono laureato in regia a Bologna con il massimo dei voti, quando il Dams di Umberto Eco era soltanto lì. Poiché diventare regista era il mio sogno, per seguire le lezioni che mi interessavano prendevo il treno delle tre e dieci del mattino da Porta Nuova, dopo aver magari lavorato al Carignano o all’Alfieri fino a mezzanotte. Lo facevo con entusiasmo convinto che il sapere, la cultura fossero indispensabili per raggiungere il mio obiettivo. Sono diventato un artista e manager perché penso che l’economia e il progetto artistico in sé essere abbiamo la stessa importanza.

La carriera di regista, direttore di teatro e di festival, mi ha dato e continua a darmi molte soddisfazioni. Ho diretto importanti attori in teatro e cantanti di primo piano in molte opere liriche. Ho recuperato dodici teatri liberandoli dall’oblio e dall’abbandono. Ora sono luoghi produttivi e hanno creato tante opportunità di lavoro. Perché cultura e arte significano lavoro.

L’impegno di Franco Gervasio

Mi impegno per restituire alla mia Città l’esperienza concreta che ho maturato. Per dare a Torino vitalità internazionale, renderla attiva, produttiva, bella accogliente nei luoghi canonici e in ogni quartiere, al di là degli schieramenti politici, in una lista di persone libere e professionisti capaci.